Fagioli all’uccelletto: la Toscana nel piatto
Fagioli all’uccelletto: la Toscana nel piatto un contorno facile e veloce, dai sapori decisi e dal profumo inebriante; un vero e proprio classico della tradizione culinaria toscana.
Un piatto di culto, super famoso ed apprezzato, un must possiamo definirlo.
Come tutte le ricette della tradizione, affonda le sue radici nella storia e ne sono state ricavate diverse versioni e varianti, noi cercheremo di restare più attinenti possibile alla preparazione base.
Gli ingredienti base sono pochi, semplici e carichi di sapore.
I fagioli sono sicuramente la star di questo piatto, io consiglio i cannellini o, se li troviamo, i toscanelli.
Andremo ad accentuare la bontà di questo legume, aggiungendo la sapidità e la naturale grassezza della salsiccia.
La salsiccia non è obbligatoria, in alcune versioni non viene inserita ma, a mio modo di vedere, è un ingrediente molto importante per la completezza del piatto.
Caratteristica di questa ricetta, sia per la parte olfattiva che di gusto è sicuramente la salvia, spezia che dona davvero uno sprint in più al piatto.
Esistono poi diverse correnti di pensiero sull’inserimento o meno del rosmarino, ad esempio, personalmente preferisco evitarlo ma se volete metterlo, male non ci sta.
Vi dirò di più, anche se i veri puristi dell’uccelletto potrebbero viverla come un’eresia, ma io trovo molto buona anche la variante con la cipolla al posto dell’aglio.
In fondo cipolla e fagioli è un’accoppiata quasi perfetta e molto diffusa in tantissime ricette.
Non viviamo la cucina come una ferrea sequenza di regole e procedure…certo ci sono accortezze che è bene usare ma ricordiamoci che la cucina è arte, è espressione, è una forma comunicativa per esprimere i propri sentimenti ed emozioni, almeno io la vedo così.
Sconsiglio però di mettere entrambe perché non trovo molto gradevole e azzeccato l’accoppiamento dei sapori.
Abbinamento consigliato, un bel bicchiere di vino rosso fermo, magari di vitigni toscani è davvero la morte sua, come si suol dire.
Stiamo comunque parlando di gusti personali ed in quanto tali…fate come meglio credete, se preferite berci altro, a voi la scelta.
Fagioli all’uccelletto: la Toscana nel piatto
Facciamoli assieme, vedrete che ci vuole davvero poco ed il risultato è a dir poco fantastico.
Partiamo:
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- Fagioli cannellini secchi, 350g
- Salsiccia di maiale, 300g
- Pomodori pelati, 350g
- Salvia fresca, 5 foglie
- Aglio, 3 spicchi
- Olio EVO, q.b.
- Sale, q.b.
- Pepe nero, q.b.

Preparazione:
FAGIOLI
1) Mettiamo in ammollo i nostri fagioli in abbondante acqua fredda e lasciamoli per almeno 6 ore ma meglio se per una notte intera (il consiglio è di metterli in ammollo la sera prima)
2) Una volta reidratati, scoliamoli e sciacquiamoli con acqua corrente
3) Mettiamoli in una pentola con acqua fredda (circa 3 litri) e portiamo a bollore
4) Aggiungiamo pochissimo sale e lasciamo cuocere con coperchio a fuoco basso per circa 1 ora, facendo attenzione a schiumarli di tanto in tanto
5) Scoliamo i fagioli (devono essere cotti ma belli duri e interi) e mettiamoli da parte, teniamo da parte anche l’acqua di cottura (che utilizzeremo poi)
SALSICCIA
6) In una padella antiaderente capiente e dai bordi alti, mettiamo 4 cucchiai di olio e la salsiccia privata del budello e spezzettata grossolanamente
7) Facciamo rosolare a fuoco basso, dopo qualche minuto aggiungiamo aglio (sbucciato e privato dell’anima) e la salvia e continuiamo a rosolare per qualche minuto
CONCLUSIONE
8) Schiacciamo a mano i pelati in una ciotola e, a salsiccia ben rosolata aggiungiamoli nella padella, lasciamo cuocere ed insaporire bene per circa 15 minuti
9) A questo punto aggiungiamo circa 300g di liquido di cottura dei fagioli (che avevamo tenuto da parte) ed anche i nostri fagioli, lasciamo cuocere a fuoco medio basso per altri 10 o 15 minuti, girando di tanto in tanto ma delicatamente (non fogliamo rompere i fagioli)
10) A fine cottura assaggiamo e, solo se necessario, regoliamo di sale
11) Siamo pronti per impiattare con un filo d’olio a crudo e una gratta di pepe
Ora possiamo gustarli, se volete aggiungere qualche fogliolina di salvia ne gioverà olfatto ed effetto visivo
Buon appetito a tutti.
Il Ghera vi saluta…la missione è compiuta!