Risotto leggero e strabiliante
Risotto leggero e strabiliante un primo piatto sbalorditivo, leggero, saporito, super cremoso e dall’effetto scenico pazzesco.
Oggi prepariamo assieme un risotto da ‘Mille e una notte’…una vera e propria favola emozionante.
Una preparazione dagli ingredienti decisamente insoliti per la tipologia di piatto, abbinamenti definibili inconsueti, quasi eccentrici forse.
Ma vi assicuro che ci stanno eccome…successo assicurato!
Andremo ad utilizzare la tecnica della sferificazione dei liquidi, argomento per il quale avevo fatto un articolo apposito che vi invito a guardare a questo link.
Sferificheremo il succo d’arancia, ottenendo delle spettacolari palline che conserveranno il puro sapore di questo fantastico agrume.
Quindi il primo ingrediente sarà l’arancia con tutta la sua dolcezza ma anche la sua accentuata punta acidula, che sarà una sferzata gustosa alla morbidezza delicata del risotto.
Morbidezza e delicatezza donate dalla ricotta fresca con la quale andremo a mantecare il nostro riso e che conferirà anche un gradevolissimo profumo e soprattutto un aspetto candido e decisamente invitante, perché, come sempre diciamo, l’occhio vuole la sua parte.
Il terzo ed ancor più inimmaginabile elemento sarà il cioccolato fondente con tutta la sua forza amara ed ammaliante.
Avremo quindi un risotto delicato e leggero ma dagli accenti e contrasti decisamente emozionanti al palato…prepariamoci ad una vera e propria esperienza sensoriale.
Stufi delle classiche ricette prevedibili e super conosciute?
Eccovi la proposta innovativa e fantasiosa che non vi aspettavate e che arriva a sconvolgere i vostri palati, i vostri nasi ed i vostri occhi con tutta la sua prepotente stupefacenza.
Consiglio personale, evitiamo di portare a cottura il riso con del brodo di carne o verdure ma optiamo per della semplice acqua calda leggermente salata, questo per inficiare il meno possibile sui sapori e soprattutto sul candore del piatto finale che vogliamo ottenere.
Poi ovviamente siete liberi di fare come preferite, nulla è obbligatorio.
Un’attenzione particolare va assolutamente data all’impiattamento…questo piatto va ‘dipinto’ più che impiattato.
Sbizzarriamoci con la creatività e liberiamo la nostra fantasia, ci possiamo sentire degli artisti per qualche istante.
Abbinamento consigliato, opterei sicuramente per un vino bianco e fruttato, non troppo corposo e dai sentori freschi.
Risotto leggero e strabiliante è quasi un quadro da esporre a tavola, che delizierà gli occhi dei commensali e lo stupore visivo, espanderà al massimo l’esplosione di sapore all’assaggio.
Andiamo a prepararlo:
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- Riso Carnaroli, 300g
- Ricotta fresca, 200g
- Arancia, 2 unità
- Cioccolato fondente, 40g
- Vino bianco, mezzo bicchiere
- Olio di semi, q.b.
- Agar Agar, 1g
- Sale, q.b.
- Formaggio grattugiato (grana padano e parmigiano reggiano), q.b.
- Burro, q.b.

Preparazione:
SFERIFICAZIONE DEL SUCCO D’ARANCIA
1) La prima fase è sicuramente quella di spremere le arance e sferificare il succo, seguendo la procedura a questo link, partite per tempo mi raccomando perché l’olio di semi deve stare in congelatore per qualche ora
RISOTTO
2) Tostiamo a secco il riso per un paio di minuti, in una pentola adatta alla cottura del riso
3) Sfumiamo con il vino bianco fino a far evaporare completamente la parte alcolica
4) Cuociamo il riso aggiungendo poco alla volta acqua calda leggermente salata, tenendo sempre il livello dell’acqua un dito sopra al riso
5) Quasi terminata la cottura del riso, spegniamo il fuoco e aggiungiamo il burro (tenete il burro in congelatore prima di usarlo, renderà molto più cremoso il vostro risotto), il formaggio grattugiato e la ricotta (teniamone da parte qualche cucchiaio per la decorazione finale), mantechiamo bene facendo incorporare tutto
6) Lasciamo riposare un minuto e poi aggiungiamo una grattugiata di scorza d’arancia (zest) e facciamo incorporare
IMPIATTAMENTO
7) Passiamo alla fase cruciale della preparazione, l’impiattamento del nostro risotto. Mettiamo un paio di mestoli di risotto al centro del piatto e diamo dei colpi decisi col palmo della mano sotto al piatto stesso, per far stendere bene il riso
8) A questo punto guarniamo i piatti con delle quenelle di ricotta fresca, le noste sfere di succo d’arancia e una grattatina ulteriore di zest (scorza grattugiata) d’arancia, che potenzierà alla grande il profumo del risotto)
9) Tocco finale, per ultimo appunto, grattugiamo sui piatti un po’ di cioccolato fondente
Ci siamo, l’opera è terminata e pronta per essere servita…complimenti assicurati con questo piatto!
Il Ghera vi saluta…la missione è compiuta!